Tutto nasce dal vole fare il sentiero n. 124. Ovvero dal Monte Maggio si scende al Passo della Borcola
Il "Local" Tony lo Svelto assieme a Sid, Eddie, Buck, Matteo e Alice propongono questo bel giro da 2000 metri di dislivello con discesa finale molto controversa. C'è chi dice che è pericolosa, c'è chi dice sia fattibile. A nostro avviso è una discesa impegnativa e a volte esposta ma se si affronta con la testa sulle spalle, il casco allacciato e le protezioni di rito.... si può fare.
Partenza da "Sega" di Terragnolo, si prende la strada che porta al bacino idrico e quindi lungo una strada forestale che costeggia il torrente Leno; percorsi 300 metri in discesa si prende il bivio a sinistra, terminata la forestale si scende direttamente al torrente. Si guada e si percorre un sentiero che si inerpica verso la stazione di sollevamento dell'acquedotto. Salita lungo la strada che conduce ai Maureri e quindi alla "Piazza" di Terragnolo. Breve discesa sulla SP2 fino alla Valduga e qui si gira a destra (vecchie scuole) e si prende il sentiero delle teragnòle. Qui comincia un bel traverso fatto di saliscendi passando per le localita' Valgranda e Perini; poco prima di "Maso Brenti" si svolta a destra dove si prende un sentiero ripido che porta diritto a "Senter".
Da Senter si raggiungere "Cisterna" percorrendo un ripido ma suggestivo sentiero con fondo inizialmente smosso ma poi sempre più compatto e pedalabile; da qui abbiamo percorso la strada asfaltata che conduce a Moietto e quindi giù fino a "Fontana Fredda". Da quota 900 m slm si sale fino ai "Gelmi", a 1280 metri su strada asfaltata. Gli ultimi 250 metri di dislivello si affrontano su una comoda strada sterrata che termina ai prati del Finonchio. Dopo la visita al rifugio Fabio Filzi si prende il sentiero n. 107 che porta agli Scottini ma prima di affrontare la discesa si tiene la sinistra e si prosegue lungo una traccia di sentiero che percorre il prato che conduce al dosso della Morghen. Terminato il prato inizia una discesa ripida che porta alla taglia fuoco che viene percorsa per alcune centinaia dei metri e prima della stanga si svolta a destra su un sentiero che ci portera' al dosso del lugher.
Terminata la discesa si prende il sentiero del giro del Mausla che porta alla vecchia chiesetta di Serrada e poi al Paese omonimo. Percorrendo le strade del paese ci si dirige verso Fondo Grande e poi si svolta a dx sulla strada militare che porta alla Dosso delle Somme; si segue il sentiero 136 fino alle "Cargaore" dove si svolta sulla strada che conduce a Monte Maggio e poi sentiero n. 124-E5. Dopo la cima del Monte Maggio si segue sempre il 124-E5 fino a Passo Borcola dove ci si dirige verso Malga Gulva lungo il sentiero n. 148. A Malga Gulva si scende lungo la strada forestale che riconduce alla Partenza.
Ecco QUI il file Gpx per seguire il nostro tracciato.
